giovedì 28 agosto 2014

Una catena di solidarietà tra gli studenti brasiliani e il mondo sociale pisano: donati indumenti e coperte, il progetto a cura dell'associazione Encontro

Oltre venti studenti brasiliani affiliati al programma Scienza senza Frontiere (Ciência sem Fronteiras), ormai radicato nelle facoltà dell'Università di Pisa dal 2012, hanno deciso di donare una parte degli indumenti e della biancheria acquistati durante il periodo di studio passato in città.

Al momento del rientro in Brasile, che sta avvenendo in questi giorni, l'associazione culturale italo-brasiliana Encontro, nata a Pisa l'11 febbraio 2012, ha pensato di contattare gli studenti, tutti laureandi o partecipanti a progetti post-laurea, per coinvolgerli in un progetto benefico a favore di due realtà sociali pisane: si tratta di "Progetto Homeless", organizzazione che ospita un asilo notturno, un centro diurno e uno sportello d’ascolto per le persone senza dimora e di "Donne in Movimento", un ente che sviluppa attività e servizi diretti alle donne immigrate in particolare quelle coinvolte in scenari di marginalità o costrette alla prostituzione.
La risposta dei ragazzi è stata veloce ed entusiasta, tanto che sono stati recuperati circa trenta sacchi con indumenti, giacche e scarpe, insieme a una decina di coperte e asciugamani.

Il terzo blocco di studenti, che affronteranno l'anno accademico 2014-2015, sarà ricevuto il prossimo 4 settembre dallo staff dell'Ufficio Relazioni Internazionali dell'Università di Pisa.

L'auspicio è che anche questo nuovo "contingente" possa vivere nella nostra città un'esperienza positiva, dal punto di vista formativo, professionale e umano.
L'associazione Encontro si impegnerà in questo nuovo anno accademico per poter realizzare un progetto più strutturato, coinvolgendo i nuovi studenti nelle donazioni e cercando il sostegno dell'Università di Pisa e dell'amministrazione locale.