martedì 3 novembre 2015

Pisa si muove a ritmo di forró: lezione di ballo e concerto dei Forró Mior tutti i giovedì all'ExWide

PISA - 3 novembre 2015
L'associazione Encontro è lieta di annunciare che sta per aprirsi un inverno a ritmo di forró:  infatti tutti i giovedì,  a partire dal 5 novembre, nei locali dell'ExWide (in via Franceschi, 13) sarà "QUINTA DE FORRO' ".
Si tratta di un nuovo appuntamento fisso, una serata dedicata a questa travolgente musica suonata dal vivo dai Forró Mior,  un quartetto che propone un concentrato di divertimento, ritmo e allegria, fatto apposta per ballare. Questa novità rappresenta una bel passo in avanti per la diffusione della cultura brasiliana a Pisa e un'occasione imperdibile per mettersi in contatto con una tradizione musicale che rappresenta il Brasile nel mondo e che viene portata a Pisa da una delle migliori band italiane di Forró. 


























Il programma delle serate sarà così strutturato:
- Ore 21.30 lezione di ballo a cura di Forró Roma (contributo di 5 euro)
- Ore 22.30 concerto dei Forró Miòr (considerata una delle migliori band di forró in Italia).
- Dopo il concerto selezione di musica brasiliana, tra forrò, samba e musiche del Sudamerica.

Per info: https://www.facebook.com/events/833311856784125/


I Forró Mior propongono un concerto esplosivo ed emozionante di forró pé de serra,  un ritmo del Nordest del Brasile trascinante e coinvolgente, che si balla in coppia e che sta dilagando già anche in tutta Europa. Una ritmica irresistibile e melodie emozionanti. Fisarmonica, chitarra, zabumba e triangolo creano una groove ritmica irresistibile in cui si fonde il canto, leggero ed intenso, che parla di festa, di danze, rna anche di storie di immigrazione, di lontananza e di saudade.
Il repertorio include i brani classici di Luiz Gonzaga (padre del forr
ó), Gilberto Gil, Tom Zé e altri brani originali.
La formazione di base, il quartetto, prevede l'inserimento di altri strumenti solisti (sassofono, violino, vibrafono, percussioni).
Tra le collaborazioni dei musicisti: Chico Buarque, Vinicio Capossela, Ginevra di Marco, Chico Trujillo e Bandabardò.

NICO FARRUGGIA
Cantante e chitarrista italo-argentino, formato in chitarra classica in Stati Uniti (IU School of Music, Bloomington) e Inghilterra (Royal Academy of Music, Londra), si dedica alIa musica del Brasile, dove vive per sette anni e dove collabora con i migliori musicisti di samba e bossa tra cui Roberto Mendes, Capinan, Jonnhy Alf e Chico Buarque, che lo ha definito un fuoriclasse.


ALBERTO BECUCCI
Alberto Becucci, fisarmonicista e compositore fiorentino, membro e fondatore del gruppo Camillocromo. autore di numerose musiche per film e teatro. Tra le collaborazioni Bandabardò e Vinicio Capossela.


TIMOTEO GRIGNANI
Figlio d'arte, percussionista e ballerina, cresce in Grecia lavorando con la compagnia di famiglia Girovago e Rondella e si avvicina da subito aIle percussioni. Nel 2007 fonda la Compagnia Dromosofista. Dal 2009 è impegnato con lo spettacolo Manoviva che tuttora è in tour e che ha toccato 25 stati differenti.
 

NICCOLO' PACINI
Attore e percussionista, nel 2010 entra a far parte del collettivo Circo Paniko, dando vita al progetto invernale del Cabaret D'hiver. Nel 2013 parte in turné con la compagnia di teatro rotante La Capra Grassa come attore e percussionista.


www.forromior.com

FB: forromior
forromior@gmail.com 
393 7121048

lunedì 7 settembre 2015

NOITE BRASIL - Pisa scopre il Brasile

NOITE BRASIL - Pisa scopre il Brasile
 Martedì 8 settembre c/o Arno Vivo

- Ore 19:00 aperitivo con Dj set musicale brasiliano
- Ore 21:00 Roda e Presentazione Corso del Gruppo Capoeira Angola Palmares Pisa
- A seguire Dj Set Brasil (Samba, Forro', Mpb....)

Durante la serata:
Benvenuto ai ragazzi Brasiliani del progetto "Ciência Sem Fronteiras" dell'Università di Pisa.
Presentazione dei Progetti dell'associazione Culturale Italo-Brasiliana Encontro.
Mostra dell'Artista Rildson Lima de Freitas (Contra Mestre Venenoso)

Per info: https://www.facebook.com/events/1140493075965633/

sabato 4 luglio 2015

Logge di Banchi a Pisa diventa "Piazza Brasile": eventi aperti a tutti per conoscere l'arte della Capoeira

Nel Luglio pisano 2015, la Capoeira incontra la città della torre pendente. Una serie di iniziative permetteranno a sportivi e curiosi di tutte le età di conoscere e provare un’arte dalle origini afro-brasiliane, ormai diffusa in tutto il mondo.

PISA, Luglio 2015 - Il Gruppo Capoeira Angola Palmares Pisa con il Patrocinio dell’Assessorato alle Politiche sociali e delle Politiche per l’immigrazione e rapporti con le comunità dei migranti del Comune di Pisa annuncia l’organizzazione di una serie di eventi, gratuiti e aperti alla cittadinanza, che hanno lo scopo di far conoscere e praticare la Capoeira angola a tutti coloro che sono incuriositi da un’arte marziale divenuta ormai celebre in tutto il mondo, fino ad essere stata riconosciuta, nel novembre 2014, come Patrimonio Culturale Mondiale dell’Umanità.



A partire da lunedì 6 Luglio, tutti i Lunedì e i Giovedì del mese, dalle ore 19:30 alle 21:00, la prima settimana (lunedì 6 e giovedì 9) in piazza Vittorio Emanuele II e per il resto del mese alle Logge di Banchi, nei pressi del Municipio, ospiterà lezioni di prova aperte a chiunque voglia comprendere meglio cos’è e come si pratica la Capoeira. Il giorno 16, sempre presso le Logge di Banchi, è prevista una serata di intrattenimento in salsa Brasil dalle ore 20:00 alle ore 23:30. Con una Roda di Capoeira e a seguire concerto di musica brasiliana.


L’istruttore delle lezioni sarà il Monitor Galo Preto, da anni insegnante di Capoeira Angola nel gruppo Palmares di Pisa e presidente dell’associazione culturale italo-brasiliana “Encontro”, impegnata nell’organizzazione di vari eventi volti a far conoscere e unire le culture brasiliana e quella pisana agli abitanti della città e oltre. L’idea di portare la capoeira in uno spazio pubblico di Pisa nasce dal desiderio di realizzare una fusione fra la pratica della disciplina e la vita quotidiana negli spazi urbani. D'altronde la capoeira nasce e vive per le strade dello stato di Bahia ed è parte integrante del folklore afro-brasiliano che pervade le strade del Brasile.

I corsi del gruppo Palmares Pisa, appena terminati per la stagione 2014/2015 si svolgono al Centro MixArt, in via Bovio 9, in collaborazione con il Centro Nagual, via Fucini 55, e sono aperti a praticanti di tutte le età, dai più piccoli agli adulti. La riapertura dei corsi è prevista per il mese di Settembre.
L’associazione “Encontro” è attiva tutto l’anno nell’organizzazione di feste, degustazioni di sapori toscani e brasiliani, conferenze a tema, cineforum e altre attività aperte alla partecipazione e alla collaborazione di tutti coloro che desiderano conoscere una nuova cultura. L’associazione Palmares Pisa confida nella partecipazione di molti e auspica di proseguire la collaborazione con l’assessorato alla cultura per l’organizzazione di altre iniziative, prima fra tutte, in via di definizione, l’evento annuale Palmares Pisa, con una settimana di stage di capoeira, momenti di approfondimento culturale e molto divertimento.

Per (ri)cominciare a scoprire il mondo della capoeira si può assistere a un interessante video girato nella palestra del centro Mixart, comprendente anche un'intervista all'insegnante Galo Preto.

Gruppo Capoeira Angola Palmares Pisa
Presso MixArt Via Bovio, 9, Pisa
Telefono: +39 3480446520
Email: galopreto78@gmail.com

lunedì 9 febbraio 2015

A Carnevale ogni ginga vale: Roda di Capoeira in maschera al centro Mixart


Per conoscere la cultura brasiliana attraverso una delle sue espressioni più famose, la Capoeira, il Gruppo Capoeira Angola Palmares ed il Centro Nagual, vi invitano ad una serata aperta piena di iniziative.
L'evento si terrà venerdì 13 febbraio 2015 negli spazi di Mixart, in via Giovanni Bovio 11 a Pisa.

*Dalle 19.30 alle 20.30 Aula aberta per provare la Capoeira 

*Dalle 20.30 alle 22.00 Roda Aberta in maschera!
 

*Attività per i bambini!
 

*Dalle ore 20.00 verrà offerta un'ottima apericena, seguita da caipirinha e cenci a volontà!
 

E' previsto il tesseramento UISP a 5 euro.

Per info:

Pagina evento
Pagina di Capoeira Angola Palmares

giovedì 15 gennaio 2015

"Il Brasile a Pisa, le ragioni del successo": l'associazione Encontro al centro di un'intervista sul quotidiano Lettera 43

La nostra associazione, Encontro, è finita sotto i riflettori della stampa nazionale con una intervista pubblicata in tre parti sul quotidiano online Lettera 43.
Il giornalista Francesco Giappichini, che sulla rivista gestisce un blog dedicato all'America Latina, era interessato a conoscere il nostro progetto interculturale.
Ci ha fatto molto piacere leggere di come rappresentiamo "un'iniziativa di successo, che sa non solo autofinanziarsi, ma anche finanziare altri, un'iniziativa capace di coinvolgere sia italiani sia brasiliani, e di attrarre personalità che sono, nei fatti, protagoniste della rotta Roma - Rio, capace di costruire e sostenere un solido ponte, che oggi collega a meraviglia le genti della settima e dell'ottava potenza economica mondiale". Siamo stati descritti anche come "icona e simbolo di quell'Italia che sa dialogare col più importante Paese dell'America latina, la sua società civile, i suoi artisti e intellettuali, gli addetti ai lavori che ne fanno una professione".

Ecco quindi i tre articoli in cui è stata suddivisa l'intervista, per la quale ringraziamo ancora una volta Francesco Giappichini e tutta la redazione di Lettera 43:
- http://www.lettera43.it/blog/americanos43/storie/brasile-e-toscana-il-ponte-della-sinistra_43675153118.htm
- http://www.lettera43.it/blog/americanos43/storie/brasile-perche-il-modello-pisano-e-vincente_43675153222.htm
http://www.lettera43.it/blog/americanos43/storie/il-brasile-a-pisa-le-ragioni-del-successo_43675153850.htm

domenica 11 gennaio 2015

L'associazione Encontro ricorda Julio Monteiro Martins: raccolta di pensieri, testimonianze e immagini

Julio Monteiro Martins ci ha lasciati il 24 dicembre scorso dopo una grave malattia. Noi dell’associazione Encontro lo abbiamo conosciuto e apprezzato e sentiremo molto la sua mancanza.
Julio ci ha onorati con la sua presenza e con le sue parole in occasione di due serate di “Pisa Guarda il Brasile”: la prima per la proiezione del lungometraggio “Tropa de Elite”, film d’azione sulla lotta delle forze dell’ordine contro i boss della droga nelle favelas di Rio de Janeiro, orso d’oro a Berlino nel 2008 e pietra miliare della filmografia brasiliana, la seconda per la proiezione del film “Il barbiere di Rio”, scelto  per fare un viaggio alla scoperta dello sguardo italiano su Rio de Janeiro, a caccia degli stereotipi più comuni sul Brasile, proprio a partire da una città che del Brasile è uno dei simboli più noti.
In entrambe le occasioni il suo sguardo lucido e senza pregiudizi, a 360 gradi, sia nei confronti del sistema sociale brasiliano che di quello italiano, ci ha condotti verso riflessioni molto profonde sul Brasile e sul suo sistema politico e sulla visione che abbiamo di quel paese dall'altra parte dell'oceano. 


Foto 1: Con la giornalista Fabiana Ghiringhello, per la proiezione di "Tropa de Elite", il 3 novembre 2011 - Foto 2 e 3: con il pubblico, Sandra Capuzzi e Stefano Tomesani per la proiezione de "Il barbiere di Rio", il 16 novembre 2012.

Era una persona carica di umanità e di saggezza letteraria,  che ha saputo distillare, nella sua vita a cavallo tra Brasile e Italia,  tutto il meglio di questi due paesi, tutto ciò che di più poetico e profondo vi è in queste due culture, così vicine e dialoganti.
Ci piace ricordarlo con quello che è il suo testamento: le parole, che tanto ha amato e che lo hanno aiutato nel costruire la sua identità di scrittore migrante, di intellettuale e di attivista civile.
Rinnoviamo la nostra vicinanza alla sua famiglia e ci spenderemo per ricordare la sua figura e le sue opere, che intanto rammentiamo qui attraverso la sua professione di fede letteraria: 
La mia poetica (...) è la comprensione dell’uomo nella sua irrimediabile solitudine: l’uomo fragile, solo, effimero, abbandonato dalle risposte, un uomo di fronte a un mondo che non è stato scelto da lui. L’uomo incatenato in una dialettica insolubile tra apprendistato e disperazione. Questo volo in cerchi dentro una cattedrale vuota, a cui Shakespeare ha comparato la vita. L’amore come unica verità, o come illusione di un impossibile riscatto, di una redenzione fuori dalla nostra porta. 
L’incontro con l’altro sempre minacciato dall’incomunicabilità, dall’entropia, dal nulla. Quell’esercito di un solo uomo che prima o poi ci accorgiamo tutti di essere diventati. L’uomo che cerca di non cadere, o di scappare in fretta dalla trappola in cui il mondo si è trasformato. L’uomo come una cometa che arriva dal buio assoluto e torna al buio seguendo un percorso incomprensibile.
Come una cometa anomala, mancata, che non ritornerà mai più. Ma che, mentre passa, possiede la potenza di un sole. È proprio questo che voglio capire, che voglio esprimere in tanti modi, prima che anch’io debba sparire nel buio. 
La vita di uno scrittore è troppo corta, non perché lui vive pochi anni, ma perché gli anni non saranno mai abbastanza per il tanto che ha da fare. (Julio Monteiro Martins, 2001)

La moglie Alessandra il giorno della sua morte ha scritto queste bellissime parole:
“Oggi il nostro Julio ha deciso di lasciarci, che era giunto il momento, se n’è andato sereno, tranquillo, lucido, circondato dall’amore della sua famiglia e degli amici e senza soffrire decidendo di lasciarsi addormentare per poi piano piano scivolare nel suo sonno eterno.
La malattia l’ha affrontata da guerriero qual’era, con coraggio, senza risparmio di forze e anche con fede, una fede laica, e speranza, perché lui era così: un uomo che sapeva raccontarsi una realtà più felice di quella che era, un uomo che voleva e immaginava cose belle.
A noi che restiamo il compito di proteggere e di far crescere sani e forti i suoi figli, io penserò ai figli di carne e a voi tutti chiedo di pensare ai figli di carta, così Julio continuerà tra noi, vivo e vegeto. Alessandra”



Ci fa piacere inoltre mettere a disposizione di coloro che hanno conosciuto e voluto bene a Julio Monteiro Martins  due video: il primo è quello che la moglie ha diffuso in rete per ricordarlo. Un dolcissimo film della sua vita, con le foto di familiari e amici, le copertine dei suoi libri e con un samba che allo stesso tempo è un testamento, una poesia - come solo le canzoni brasiliane sanno essere - che celebra la testimonianza e le azioni di Julio su questa terra.
Il secondo video è quello che hanno realizzato alcuni amici brasiliani di Julio in Brasile, mentre, seduti al tavolo di un bar, ricordano l'amico davanti a una sua foto giovanile.

Per concludere vorrei aggiungere il mio personale ricordo. Nei giorni scorsi ho riletto l'intervista che ho avuto l'onore di rivolgere a Julio Monteiro Martins e pubblicata lo scorso 6 aprile su un giornale pistoiese. L'articolo era uscito in occasione della presentazione a Pistoia dell'ultima raccolta di poesie di Julio, "La grazia di casa mia".
E' l'ultimo ricordo che ho di lui e lo voglio condividere su questo blog. Per rimanere in contatto con gli scrittori, con gli studenti e con tutti coloro che hanno condiviso con Julio l'amore per la narrativa, per la letteratura e per la lingua portoghese si può consultare la pagina facebook a lui dedicata 

Giulia Baglini

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Julio Monteiro Martins nasce a Niterói (Rio de Janeiro) nel 1955. Dal 1996 insegna all’università di  Pisa, dove attualmente tiene il corso di Lingua Portoghese e Traduzione Letteraria. Dirige inoltre il Laboratorio di Narrativa del Master di Scrittura Creativa, presso la Scuola Sagarana di Lucca.
Nel 1983 è uno dei fondatori del del Partido Verde brasiliano, e successivamente, nel 1986, del movimento ambientalista brasiliano “Os verdes”. Nel 1991, avendo affrontato studi universitari di indirizzo giuridico, è avvocato dei diritti umani per il Centro Brasileiro de Defesa dos Direitos da Criança e do Adolescente (ONG), occupandosi in particolare dell’incolumità dei meninos de rua chiamati a testimoniare in tribunale, in seguito all’orrenda strage della Chacina da Candelária, nella quale una squadra di poliziotti in borghese uccise nel sonno a colpi di mitra bambini abbandonati che dormivano in strada a Rio de Janeiro. La produzione letteraria di Julio Monteiro Martins comprende numerose opere sia in portoghese brasiliano sia in italiano, essendo quest’ultima la lingua attualmente preferita dall’autore. Pur prediligendo la forma narrativa, Monteiro Martins ha pubblicato anche poesie e pièce teatrali. Da alcune sue opere sono state tratte sceneggiature di cortometraggi.