mercoledì 14 ottobre 2020

Per la prima volta a Pisa un laboratorio di Samba no pé con Tania Pasi

Al Fortino anche una cena-concerto con il Trio Karipuna - Un viaggio nella sconfinata musica brasiliana


L’Associazione Encontro porta per la prima volta a Pisa un laboratorio di Samba no pé. L’evento si terrà sabato 17 ottobre alle 16 al Circolo Arci Il Fortino di Marina di Pisa (iscrizioni
al 350 0484875). Una novità che l’associazione italo-brasiliana, nota per le sue iniziative in campo culturale, musicale, culinario e cinematografico, ha reso possibile grazie all’amicizia con Tania Pasi, ballerina e insegnante che ha unito l’Italia a ritmo di samba, insegnando a decine di allieve i passi di una danza con le proprie radici nella Madre Africa e che agli inizi del Novecento, insieme allo choro, è stata tra gli elementi costitutivi del folclore e dell’identità nazionale del Brasile.

Come tanti pionieri, anche Tania Pasi parte dalla provincia: nasce a Vicchio, nel Mugello, ma diventa presto cittadina del mondo. Dopo aver imparato i fondamenti del samba in Australia e aver approfondito e perfezionato la sua arte a Rio de Janeiro, ha fondato la community “Samba na Italia”.

Ha portato su facebook la sua passione per la danza più celebre del Brasile e ha coinvolto con lezioni online e dal vivo tante persone appassionate come lei.

“Se todo mundo sambasse, seria tão fácil viver”, deve aver pensato, all’unisono con una delle più grandi voci del samba contemporaneo, Chico Buarque de Hollanda.

Il sogno di unire le persone con i colori del più grande spettacolo del mondo, il Carnevale di Rio de Janeiro, nasce in Australia: come ci racconta al telefono, dopo un’esperienza di lavoro a Singapore e in Indonesia, Tania ha vissuto a Brisbane due anni. Qui ha scoperto un paese innamorato del samba e con moltissime scuole dedicate a questa danza.

Il richiamo della musica è sempre stato forte in lei, a partire dal pattinaggio artistico su rotelle, iniziato da giovanissima, fino al ballo latino-americano. Gli allenamenti di capoeira, praticata per cinque anni a Borgo San Lorenzo, le aprono le porte sul Brasile e le fanno scoprire un mondo che non abbandonerà più. A Brisbane si allena con il samba ogni giorno e presto inizia anche ad insegnarlo.

Tornata in Italia, scopre che non c’erano insegnanti che potessero aiutarla a crescere  e allora decide di andare due mesi a Rio de Janeiro, in preparazione del Carnevale. Quasi per scherzo, manda il video del provino e viene subito accettata dalla scuola di samba Império Serrano.

Per due mesi, tra il gennaio e il febbraio del 2018, si allena con i migliori insegnanti delle scuole carioca e poi porta sull’Avenida Marquês de Sapucaí tutto il suo entusiasmo e la sua preparazione tecnica.

E’ tra questi due estremi che si snodano infatti le emozioni vissute da Tania durante la sfilata: da una parte l’euforia e l’adrenalina, scatenate dal sentirsi all’apice del successo, una “Regina del Carnevale", seppure consapevole di "essere una gocciolina nel mare"; dall’altra la preoccupazione per quello che sta per fare e per trovarsi al centro dell’attenzione generale, con gli occhi di 72mila persone su di lei.

Per Tania è stata un’esperienza totalizzante, un fiume in piena di emozioni travolgenti, di quelle da vivere almeno una volta nella vita. E che vorrebbe far vivere, anche ad altre cinque ballerine, da portare in gruppo al Carnevale. Un Carnevale per il momento rimandato a data da destinarsi e che siamo sicuri, quando avverrà, sarà per ognuno di noi, danzatori e spettatori, la realizzazione di un sogno.

Le emozioni di Tania sul carro che aprì la sfilata della Império Serrano, dedicata alla Cina, sono rimaste scolpite in una splendida foto di Ricardo Moraes, reporter dell’agenzia Reuters: “Mi ricordo che il fotografo mi sorrise, io sorrisi a mia volta e lui puntò l’obiettivo su di me. Fu un attimo irripetibile, non potevo sapere che il giorno dopo questo scatto sarebbe stato pubblicato sul The Guardian”.

 

 

La storia d'amore di Tania con il samba non poteva finire a Rio: al ritorno in Italia, decide di aprire una scuola a Firenze e di darle l’impronta di una vera e propria community. Il samba è musica e ballo, ma anche socialità.

Un aspetto messo a dura prova dal Covid-19, ma che anche in tempi di isolamento non viene mai meno: si avvicina la data del 2 dicembre, la Giornata Internazionale del Samba e come ogni anno Tania e il suo gruppo di Firenze diffonderanno la coreografia che verrà danzata in tutto il mondo, provando a coinvolgere anche altre scuole sparse in giro per l’Italia.

Prepariamoci dunque anche noi, da Pisa, per danzare a passo di samba. Oltre a un ballo che porta dei benefici a livello fisico, scopriremo – parola di Tania – un’attività che dona armonia e pace a livello mentale. Accade in tutti i balli, ma con il samba l’effetto è immediato: dopo pochi minuti si spenge una parte del cervello e se ne accende un’altra. Si prova gioia, leggerezza, voglia di vivere e di curarsi di più. 

Dopo il workshop, che durerà dalle 16 alle 18 e avrà un costo di 20 €, la serata prosegue a tavola con una cena-concerto: alle 20 menu di pesce del Fortino e alle 21.30 live del Karipuna Trio - Un viaggio nella sconfinata musica brasiliana (€ 22)

 


Per chi partecipa solo al concerto il costo è di 6 € con bevuta.

Infine, è attiva una promozione "Stage + Cena + Concerto" a 35 €

Il mumero per prenotare è lo 050 36195