lunedì 4 aprile 2011

São Paulo: Storia di Migranti



Il viaggio, nel nostro terzo appuntamento, continua lì dove si trova la concentrazione maggiore di una delle tante radici culturali del Brasile, ovvero quella Italiana.
Una comunità, quella degli oriundi italiani, di circa 25 milioni, pari al quindici per cento della popolazione del Brasile e formatasi con una migrazione che appena 130 anni fa, nel 1870, contava circa 3000 emigranti. In questa serata vogliamo mostrare un altro aspetto della storia del Brasile, la sua multietnicità ed in particolare vogliamo volgere uno sguardo alla storia dei nostri nonni, che in varie ondate migratorie hanno raggiunto il Brasile.
La tradizione gastronomica è da sempre parte integrante della storia e della cultura di un paese ed è per questo che nel corso della serata potrete degustare, oltre che un buon antipasto Toscano, un piatto tipico in tutto il Brasile, in particolare nella città di São Paulo, ovvero il Prato Feito, comunemente conosciuto come PF( Piatto del giorno).
Si narra che il PF abbia l'età del Brasile e che sia molto legato all’evoluzione in senso industriale dell’economia brasiliana: infatti il processo di industrializzazione del paese ha reso necessario il refettorio come soluzione pratica per la distribuzione dei pasti ai lavoratori che ogni mattina raggiungevano le fabbriche e gli stabilimenti commerciali delle grandi città, arrivando anche da zone molto lontane dal posto di lavoro.
Sono stati ritrovati documenti di un registro di una locanda risalenti al 1599, dove si parla esplicitamente di questo piatto. Quindi il PF si lega a doppio filo con il tema della serata, sia per il fatto che è una tipicità del pranzo della domenica nella São Paulo di oggi , sia perché come tipologia di piatto ha caratterizzato e caratterizza il cibo dei migranti e dei lavoratori, altro aspetto che sarà affrontato nel corso della serata. Ci accompagnerà in questo viaggio la bella musica dei Vincanto, con lo spettacolo dal titolo “Se vi assiste la memoria”: uno spettacolo dedicato ai canti popolari toscani (repertorio contadino, cantastorie, canti epico-narrativi, ninne nanne e filastrocche).
La serata proseguirà con un nostro tributo ai Demonios da Garoa e Adoniran Barbosa. Adoniran Barbosa, famoso sambista, figlio di immigrati italiani , il cui nome di battesimo è João Rubinato, arrivò a São Paulo con il sogno di diventare attore, ma il destino lo portò a lavorare in radio.
Lui ha raccontato come nessun'altro il quotidiano e la vita di São Paulo (paulistana). Nei suoi testi ha dato voce ai poveri ed agli emarginati, cantando la tristezza della vita, ma sempre con il buon umore, esaltando l'allegria e tirandola fuori da dentro le difficoltà della vita, facendo così emergere la creatività e la rassegnazione del popolo brasiliano davanti alla durezza della vita. Una delle sue caratteristiche più importanti è stata quella di tradurre in musica, il samba come veniva vissuto dal muratore o dal contadino italiano. Dopo il suo incontro con i Demônios da Garoa è arrivato il grande successo e le collaborazioni musicali, che hanno portato il sambista (Adoniran) e il gruppo musicale nelle orecchie e nella bocca di tutti in tutto il paese. Con i Demônios da Garoa ha creato un connubio che è durato fino alla sua morte. Ed attualmente i Demônios da Garoa continuano a portare avanti quel lavoro culturale musicale iniziato con la loro prima formazione nel 1899.
La serata terminerà con un Dj Set di musiche dove tutti potranno divertirsi ballando molti dei ritmi del Brasile avendo l'opportunità di imparane i primi passi, il tutto con molta leggerezza. Infine non perderemo mai di vista uno dei nostri primi obiettivi che è quello della beneficenza, cercando di intensificare il supporto alla campagna di adozioni a distanza dell'associazione Agata Smeralda.

Non ci resta che aspettarvi tutti... na SAMPA....

Galo Preto

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