venerdì 30 novembre 2012

Pisa incontra Rio de Janeiro: una festa ... maravilhosa!


Grande successo per la 7° serata di Pisa Incontra il Brasile 
Il nostro collettivo si conferma ancora una volta capace di esprimere  divertimento e gioia di stare insieme.

Sono molti gli ingredienti che hanno contribuito a rendere eccezionale questa festa.
Innanzittutto l'impegno delle nostre cuoche, Tania e Fabiana, che coadiuvate da Brenno  e da Rajla e Thaiz, due ragazze del programma Scienza senza Frontiere, e da Francesca, hanno realizzato una sfilata di piatti caldi come sempre ispirati da una duplice tradizione culinaria, quella toscana e quella brasiliana.
A scaldare i nostri cuori fin dall'inizio della serata ci hanno pensato il caldo de feijão e la pappa al pomodoro, seguiti poi da numerose altre portate e, dulcis in fundo, da una torta al cioccolato veramente strepitosa. Almeno chi non c'era saprà cosa si è perso.. :-)

Un dieci e lode lo merita la musica di Mirtes de Sousa Trio: la solare cantante "pisano-carioca", accompagnata da Marco Cafissi alla batteria e Nicola Tontoli al piano ha saputo trasportarci nelle atmosfere tropicali del samba, della bossa nova e della musica popolare brasiliana.
Hanno amplificato e reso ancora più coinvolgente questo ritmo i percussionisti di Batubanda, venuti ad affiancare proprio Marco Cafissi, che di questo collettivo è il direttore musicale.

Ha dato il via alle danze il nostro presidentissimo Galo Preto, che, indossando le vesti del grande poeta e compositore Vinicius de Moraes, ha presentato al pubblico l'Olimpo della musica popolare brasiliana. 

Sì, avete capito bene... Ma capirete meglio quando vi svelerò l'arcano.
Gli studenti brasiliani del programma Scienza senza Frontiere, che abbiamo avuto il piacere di avere con noi all'ultimo evento di Pisa Guarda il Brasile, hanno prestato i loro volti, insieme a tre membri dell'associazione, ad un gruppo di noti artisti della scena musicale brasiliana, del passato e del presente.
Ed è così che sotto la sapiente regia di Vinicius hanno sfilato di fronte al pubblico artisti come Tom Jobim, Toquinho, Caetano Veloso, Dona Ivone Lara, Elis Regina,Sérgio Mendes, Elza Soares,Nara Leão, Sylvinha Araújo, Wanderléa, Diogo Nogueira, Maria Gadù.


 Un discorso a parte lo merita un trio d'eccezione: 
il malandro, figura iconica della cultura e della musica brasiliana, tutta all'insegna degli stratagemmi e del vivere da bohémien e le due meravigliose passistas, le soliste del samba che durante il Carnevale aprono le sfilate, esibendo la propria bellezza e bravura.
Come merita una nota a parte la ragazza di Ipanema, che con il suo incedere pieno di grazia e di seducente femminilità ha fatto rivivere la nascita di una delle canzoni simbolo della bossa nova.
 

Alcuni dei più amati cantanti e compositori brasiliani sono stati quindi in qualche modo resi immortali ed eterni perché fissati nei giovani volti degli studenti, che per una sera hanno potuto respirare un pò l'aria di casa loro, partecipando ad una vera e propria festa brasiliana.
 

Questa sensazione la si è percepita fortemente con il gran finale della festa-concerto, al suono di "Aquarela do Brasil", canzone da molti definita a ragione come il secondo inno brasiliano dopo quello ufficiale: Mirtes ha elencato cantando i vari stati che compongono il Brasile, acclamata ogni volta dalle grida di giubilo degli studenti.

Un altro momento che ha caratterizzato la festa è stata la roda di capoeira, messa in scena musicalmente dal Mirtes de Sousa Trio con il pezzo "Berimbau": è stato qui che Galo Preto, svestendo i panni di Vinicius, ha dato vita ad una elettrizzante roda insieme al Contramestre Venenoso, del gruppo  Capoeira Gira Mundo di Pontedera e insieme ad un capoeirista del gruppo Associazione Volta do Mundo di Livorno. 


La festa e le occasioni di socializzazione,intanto, sono continuate anche lontano dal palco, vale a dire in due spazi: lo spazio-giochi per i bambini allestito dalla nostra Danila e lo spazio informativo,composto da una piccola biblioteca di libri sul Brasile forniti da Deyse e da quattro cartelloni realizzati da Marco che hanno ripercorso la storia della città di Rio de Janeiro e tracciato la sua linea evolutiva in vista delle due importanti manifestazioni sportive che la vedranno protagonista nel 2014 e nel 2016.

Lo spazio bar, dove la regina assoluta è la nostra insuperabile caipirinha, è stato gestito da Alessandro, da Niccolò, da Margherita e dal nostro fotografo Michele.

Tra le persone che hanno risposto al nostro invito a partecipare alla festa c'erano anche il Prof Julio Monteiro Martins e Mario Pereira: si tratta di due personalità molto vicine alla nostra associazione e con loro stiamo definendo nuove forme di collaborazione a supporto dei nostri progetti.
Il primo, scrittore e lettore di lingua portoghese all'Università di Pisa, aveva partecipato, arricchendolo con il suo contributo professionale e umano,al nostro ultimo evento di Pisa Guarda il Brasile; il secondo aveva già ricevuto la visita di una rappresentativa degli studenti del programma Scienza senza Frontiere presso il Monumento Brasiliano di Pistoia, di cui è amministratore.



Ringraziandovi ancora una volta per aver partecipato così numerosi alla nostra festa vi diamo appuntamento al prossimo encontro!

giovedì 8 novembre 2012

"Rio Città Maravilhosa": il 24 novembre la 7° serata di Pisa Incontra il Brasile


L'autunno di ENCONTRO, l'associazione culturale italo-brasiliana nata nel febbraio di quest'anno, entra nel vivo con una nuova serata-evento, condotta nel puro e collaudato stile "Pisa incontra il Brasile" e che abbiamo intitolato "RIO CITTA' MARAVILHOSA".
Mentre qui ci siamo avviati verso il freddo inverno, la città-simbolo del Brasile, Rio de Janeiro, si affaccia alla sua stagione migliore, esaltante non solo per il clima ma anche per gli eventi che da queste settimane in avanti la animeranno: dal Veglione di Capodanno sulla spiaggia di Copacabana al famosissimo Carnevale delle scuole di samba.
Ed è per conoscere e far conoscere meglio questa città che sabato 24 NOVEMBRE saremo protagonisti di una festa dedicata allo spirito carioca e al passato,al presente e soprattutto al futuro di questa città, che nei prossimi anni, ospitando ben due eventi sportivi di livello internazionale, sarà sotto i riflettori mondiali.
Dopo l'apericena tosco-brasiliana con piatti caldi preparata dal nostro staff, ci abbandoneremo alla magia della musica del vivo: MIRTES DE SOUSA,apprezzata cantante, nata a Rio de Janeiro e da anni residente nella nostra città, ci porterà alla scoperta di ritmi come il samba de raiz e la bossa nova.
La accompagneranno Marco Cafissi alla batteria e alle percussioni e Nicola Tontoli al piano.
L'appuntamento è per sabato 24 novembre alle ore 20.30 presso il Circolo Arci Unità, Via Boccherini 14 Pisa (Quartiere CEP). Alle 22.00 inizierà il concerto con Mirtes de Sousa Trio.
Dalle 22.30 l'ingresso è libero, con la possibilità di gustare la caipirinha preparata dal nostro staff.
Per la cena, al costo di 15 euro, è consigliata la prenotazione per una migliore gestione della serata (prevista opzione per vegetariani da comunicare durante la prenotazione).Parte dell'incasso sarà devoluto al "Progetto il Cuore si Scioglie".
Ricordiamo che i bambini sotto i 7 anni non pagano, mentre per i bambini dai 7 ai 14 anni il prezzo è di 8 Euro. Infine è previsto uno sconto speciale in loco per chi si tessera alla nostra associazione!
Per informazioni:
- Deyse 3341946601
- Galo Preto 3480446520 ( pib@encontro.it)

mercoledì 7 novembre 2012

Gli studenti di Scienza Senza Frontiere in visita al Monumento Brasiliano di Pistoia

Una delegazione di studenti brasiliani domiciliati a Pisa e aderenti al programma interuniversitario Scienza senza Frontiere, accompagnati da Deyse Ribeiro,guida turistica professionale della Toscana, ha visitato il Monumento Votivo Militare Brasiliano di Pistoia nel giorno delle celebrazioni in onore dei caduti brasiliani della FEB (Força Expedicionária Brasileira) e dei caduti di tutte le guerre.
Paulo Jaoude, studente alla Facoltà di Agraria di Pisa  e proveniente dall'Università di San Paolo, descrive così questa esperienza: "E' stato emozionante visitare il monumento, un luogo che ispira pace e bellezza, così diverso da tutto quello che rappresenta la guerra. Qui ho potuto vedere il rispetto degli italiani per il Monumento e l'ammirazione per l'aiuto che i brasiliani hanno dato durante la guerra. 
Abbiamo fatto una foto con un partigiano, il signor Umberto, un grande uomo e un vero eroe. Mi ha commosso il sermone del vescovo, monsignor Mansueto Bianchi, quando ha detto che sfortunatamente la storia dell'uomo passa sempre attraverso le guerre e che celebrare la memoria di questi fatti è importante affinché non venga dimenticata la tragedia che nasce da ogni guerra."

Nella foto gli studenti insieme a Deyse Ribeiro e a Mario Pereira, amministratore del Monumento

domenica 9 settembre 2012

Pisa accoglie 24 studenti brasiliani del programma "Scienza senza Frontiere"

Mercoledì 5 settembre l'Università di Pisa ha accolto 24 studenti aderenti al programma "Scienza senza Frontiere", che mira a promuovere esperienze di studio e di ricerca all'estero per oltre 75.000 giovani brasiliani.
L'Università di Pisa, insieme ad altri 10 atenei italiani, è stata scelta come meta di studio e di ricerca dal governo brasiliano per favorire la formazione e la ricerca dei propri giovani, finanziando le loro esperienze di studio all'estero.

Questo gruppo va ad aggiungersi alla prima rappresentativa, composta dai 37 studenti arrivati nel mese di agosto.
Il gruppo, accolto nella Sala del Cherubino del Palazzo del Rettorato, ha ricevuto un caloroso saluto di benvenuto da parte dei tre rappresentanti dell'Università: Marco Guidi, delegato del rettore, Laura Nelli, dell'Ufficio Relazioni Internazionali e Fabiana Ubinha Almeida, esperta di relazioni pubbliche e incaricata del compito di seguire fin da prima della partenza ognuno dei ragazzi, aiutandoli nell'espletamento delle pratiche burocratiche necessarie per l'ingresso in Italia e per l'inserimento nel contesto universitario.

Come spiega Laura Nelli, l'Università di Pisa sta portando avanti un processo di internazionalizzazione  che sta coinvolgendo tutto il Sudamerica: con l'arrivo dei brasiliani ( e di uno studente cileno) si realizza il primo arrivo massiccio di studenti dal gigante verde-oro.
Un gigante composto da 26 stati, ben rappresentati nella delegazione di Scienza senza Frontiere, con studenti e studentesse provenienti dal Rio Grande do Sul ( e con ascendenze italiane, venete in particolare), da Espirito Santo, San Paolo, Brasilia e dal Parà, che porta a Pisa la rappresentativa più numerosa.
Le facoltà da cui provengono i ragazzi sono geologia, biotecnologia, veterinaria, chirurgia, farmacia, biologia, ingegneria idraulica e ingegneria forestale.

Dopo i saluti iniziali sono state fornite alcune informazioni sul sistema universitario pisano, dai corsi di studio alle posizioni occupate nel ranking internazionale, senza dimenticare la dimensione a misura d'uomo -  e di studente - dell'ateneo, definito come un "Campus grande come una città".
La parte più interessante dell'incontro si è sviluppata a partire dalla presentazione di alcune slides, per mezzo delle quali Fabiana ha voluto vedere nell'arrivo degli studenti  brasiliani il "ritorno dei conquistati" in quell'Europa che a suo tempo aveva colonizzato le terre d'oltremare.
Alla domanda "Che cosa hai portato?" i ragazzi rispondono indicando orgogliosamente le proprie radici territoriali  e nominando ciò da cui esse sono rappresentate come i balli, i cibi, le tradizioni, ma soprattutto dimostrando entusiasmo, motivazione e impegno per approfittare al massimo dell'opportunità di studiare in una delle università più antiche e prestigiose del mondo.
La parola d'ordine di Scienza senza Frontiere è "Aiutiamo il Brasile a crescere" e sembra proprio che questo sia l'imperativo condiviso da questi giovani brasiliani, pronti a crescere individualmente, sia dal lato umano che da quello professionale e pronti anche a dare il proprio contributo per far crescere il loro paese.

Da  parte nostra non possiamo che fare un grande in bocca al lupo agli studenti della turma  brasileira, che passeranno circa un anno in terra pisana e saranno sicuramente  graditissimi ospiti delle nostre prossime feste.


Come associazione Encontro siamo orgogliosi di avere tra i nostri membri proprio Fabiana, che ha accolto con la sua proverbiale energia e simpatia tutto il gruppo e continua a seguirlo ogni giorno con la professionalità e l'entusiamo che la contraddistinguono.
Un grande contributo all'accoglienza degli studenti è stato offerto anche dalla nostra Deyse che, in qualità di guida turistica professionale, li ha accompagnati alla scoperta delle bellezze artistiche di Pisa e di Firenze.


sabato 30 giugno 2012

"Arraial di San Ranieri" : il 7 luglio la 6° serata di Pisa incontra il Brasile

L’associazione Culturale Italo Brasiliana “Encontro”,  promuove la sesta serata del Progetto Pisa Incontra il Brasile, “Arraial di San Ranieri”.
Si tratta di un invito alla scoperta dei ritmi del nord-est del Brasile, con il quale vogliamo celebrare una delle massime espressioni  della cultura popolare brasiliana e in particolare del folclore contadino:  le Festas Juninas.

La festa nel puro stile “PIB” avrà luogo sabato 7 luglio al Nuovo Circolo Rossini di Pontasserchio: qui, come si evince dal titolo che abbiamo voluto dare alla serata, sarà ricreato un arraial, cioè il luogo  deputato alla celebrazione delle Festas Juninas, con baracchine che servono cibo e un palco per la musica da ballo.

 Venerdì 6 luglio ci sarà anche una coinvolgente anticipazione: il centro Nagual ha  infatti riservato a tutti gli appassionati di danza la possibilità di partecipare ad una lezione della durata di due ore basata sull’apprendimento dei due principali balli che animano le Festas Juninas, ovvero il forrò e la quadriglia.
La lezione, ad ingresso gratuito,  si terrà presso il Circolo Arci Cep (Via Boccherini 14, Pisa) dalle 21 alle 23 e sarà condotta da Tércio B.C.Terencio e da Maria Aparecida Oliveira.

Anche il sabato, come già è stato felicemente sperimentato nell’ultima serata “Amore bandito” inizieremo presto a scaldare i motori: a partire dalle 18 e fino alle 20 si svolgerà infatti un doppio laboratorio dedicato ai bambini.
Il polistrumentista David Domilici accompagnerà i piccoli alla scoperta degli strumenti musicali tipici del forrò, aiutandoli a prendere confidenza con la zabumba, il triangolo, il pandeiro, ma anche con dei piccoli cocchi da usare come percussioni, mentre  l’educatrice Danila Onano, insieme a Maria nella doppia veste di maestra di danza e insegnante di scuola primaria, guideranno i bambini nella creazione degli addobbi  tipici delle Festas Juninas, coinvolgendoli anche in una divertente seduta di trucco ispirato allo stile contadino del sertão brasiliano.
Ci raccomandiamo quindi con i genitori e con i presenti perché diano il buon esempio: è consigliato un abbigliamento in puro stile “caipira”, con cappelli di paglia o in cuoio e camice a quadri  per i signori e ampie gonne e capelli raccolti in lunghe trecce per le signore.
Intorno alle 20.30 tutto sarà pronto per entrare nello spirito dell’arraial, con il quale daremo vita ad un piccolo angolo di Brasile in terra italica: da  quattro baracchine posizionate nel cortile del circolo saranno serviti cibi di strada da gustare in piedi o ai tavolini.
Ci saranno il cachorro quente (hot-dog), quibão e pimenta (polpettone di grano saraceno piccante), pipoca (pop corn), pasta fritta e bolo de fanta (dolce all’arancia). Tutti cibi tipici del periodo junino, con il grano appena raccolto a fare da protagonista principale.


Musica e danza torneranno protagoniste in due momenti:  con una esibizione di danza afro a cura del Centro Nagual, che vedrà in scena il gruppo di allieve del corso di danza africana condotto da Nahi Landry Wilfried, accompagnato dalle percussioni di Nicola Testi e con il concerto dal vivo del progetto “Pisa na fulô”, che ha già coinvolto un vasto pubblico lo scorso 18 maggio, sempre negli spazi del Nuovo Circolo Rossini.
Anche stavolta ci sarà l’occasione di ballare il forrò , il popolare ballo di coppia simbolo delle Festas Juninas e la novità sarà rappresentata dalla quadriglia, una danza in cui si creano vere e proprie competizioni di squadre che si sfidano nell’elaborazione delle coreografie più originali e coinvolgenti .
Tutti coloro che vorranno entrare “nella roda” avranno  ancora a disposizione i maestri Tercio e Maria, che chiameranno i passi e dirigeranno le varie coppie che si avvicenderanno nei balli.
A completare la serata una serie di animazioni rivolte a grandi e piccoli, sempre ispirate allo spirito delle Festas  Juninas e il gran finale con le estrazioni  della  sottoscrizione interna e i tre premi da assegnare ai vincitori.
Una parte dell’incasso della serata sarà destinato al sostegno nei confronti delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto, in accordo con la campagna che la Coop sta svolgendo in tutti i suoi supermercati.
Ringraziamo fin da ora tutti i nostri sostenitori: il Nuovo Circolo Rossini che ci ospita, il Centro Nagual che ha sempre dato valore aggiunto alle nostre serate mettendo a disposizione competenza e passione per il ballo e la sezione soci Coop di Cisanello, che ci ha sempre sostenuto in ogni nostra iniziativa.


Perché Festa Junina? Una prima spiegazione potrebbe essere data dal fatto che la festa viene celebrata durante il mese di giugno. Ma l’origine europea e l’impronta cattolica della festa riconducono il nome a San Giovanni (São João). Infatti all’inizio era chiamata festa joanina.
La festa, esportata dai gesuiti durante il periodo coloniale, risentì di tutte gli elementi culturali presenti in quell’epoca, sia di stampo europeo, che di stampo asiatico : infatti i francesi  portarono la danza “marcada”, caratteristica tipica delle danze nobili  e che in Brasile influenzò molto le quadriglie; dalla penisola iberica sarebbe arrivata la danza con i nastri e infine dalla Cina arrivarono i fuochi d’artificio.
Tutti questi elementi culturali, con il passare del tempo, si mescolarono agli aspetti culturali indigeni e afrobrasiliani.
Le festas juninas sono celebrate in tutto il Brasile ma è nel nordest del paese che hanno la loro più autentica espressione.
Il mese di giugno, nel calendario cattolico, è riservato alle celebrazioni in onore di tre santi : San Giovanni, San Pietro e Sant’Antonio. La regione nordestina è afflitta dal problema della siccità e quindi onorare questi santi è anche un modo per propiziare l’arrivo della pioggia.
A giugno si raccoglie il grano e dunque gran parte dei cibi cucinati durante queste feste contengono grano.
Vengono accesi dei falò per essere il centro delle coreografie tipiche della quadriglia; anche le lanterne fanno parte di questo scenario, ma vengono usate sempre meno per via del rischio legato a possibili incendi.
Nel nord est del Brasile i gruppi danzanti si spostano di casa in casa e gli abitanti lasciano a disposizione cibo e bevande.
Nel sud est chiese, scuole, sindacati e imprese organizzano delle vere e proprie kermesses con baracchine dove viene venduto il cibo tipico.
Il 13 Giugno viene distribuito il pane di Sant’Antonio, il santo dei matrimoni: le ragazze che desiderano sposarsi ne mangiano una fetta.


giovedì 26 aprile 2012

"Brasileirinho": il 10 maggio proiezione in lingua originale con MAX DE TOMASSI

L'Associazione Culturale Italo-Brasiliana Encontro, propone giovedì 10 maggio, il secondo evento di "Pisa guarda il Brasile": nella sala della sezione soci della Coop di Cisanello verrà proiettato il film “Brasileirinho” , diretto dal regista finlandese Mika Kaurismaki.

Si  tratta di un ciclo di proiezioni sul cinema brasiliano nato all’interno del Progetto “Pisa incontra il Brasile” che da quasi due anni porta avanti iniziative basate sul confronto e l’interazione tra la Toscana e il paese verdeoro.

Da sempre il cinema è una finestra sulla società e sul mondo: con questa “costola” del Progetto Pisa incontra il Brasile” abbiamo l'intenzione di mostrare le diverse realtà del gigante sudamericano, dagli aspetti più affascinanti della cultura musicale fino alla denuncia delle emergenze sociali.

Il primo film che ha dato inizio alla rassegna,  il 3 novembre 2011, è stato Tropa de Elite:  il lungometraggio del regista José Padilha ,vincitore dell'Orso d'Oro a Berlino nel 2008, racconta  la lotta delle forze dell’ordine contro i boss della droga nelle favelas di Rio de Janeiro.
E sarà ancora la “cidade maravilhosa” a fare da sfondo alla proiezione in programma per il 10 maggio, dato che “Brasileirinho” non è altro che il titolo di un brano strumentale appartenente al genere musicale dello choro, una tradizione nata proprio a Rio de Janeiro negli anni ’30 e tornata alla ribalta negli ultimi anni anche in Europa grazie a solisti di caratura internazionale come il virtuoso del bandolim Hamilton de Hollanda e  a formazioni d’eccellenza come il Trio Madeira Brasil.
“Brasileirinho” è un viaggio a stretto contatto con i musicisti che sulle note di strumenti come chitarra, flauto, cavaquinho e pandeiro producono una trama musicale ricchissima, colta e popolare allo stesso tempo e basata moltissimo sull’improvvisazione.

Ospite d’onore di questo viaggio sarà Max De Tomassi: l’esperto di musica brasiliana e conduttore del programma cult di Radio uno “Brasil” ci guiderà nella lettura del film.

Questo progetto, come altri, è stato possibile soprattutto grazie alla sezione soci coop di Cisanello,il partner più importante nella realizzazione delle iniziative di solidarietà a favore della campagna di adozioni a distanza “Il Cuore si Scioglie” , alla quale è stato devoluto parte dell’incasso di ogni serata promossa dal Progetto “Pisa incontra il Brasile”.
La cifra fin qui recuperata, ovvero in un anno e mezzo di attività, è stata molto superiore ai 1000 euro.
Un impegno quindi che si è fatto sempre più importante e che ci ha spinto a dare un'organizzazione formale e giuridica alla struttura, di per sé già ben rodata e che ha tratto linfa vitale da una carovana di persone innamorate della cultura brasiliana e interessate a portare avanti un progetto interculturale.
Ed è così che l'11 febbraio 2012 è stata fondata l'Associazione Culturale Italo-Brasiliana Encontro, che ha voluto mantenere nel suo nome ufficiale tutto il patrimonio accumulato nei due anni di vita del Progetto Pisa incontra il Brasile, nella speranza che ancora molti incontri vengano seminati e molti ponti vengano gettati tra queste due sponde.

Appuntamento giovedì 10 maggio alle ore 19,30 presso la sezione Soci Coop di Cisanello (Pisa), Via Valgimigli 1
Il film sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso e aperitivo: 3 euro

mercoledì 25 aprile 2012

Lampião e Maria Bonita.. Pensieri dopo il 21..


Evvai!! Siamo arrivati al termine della nuova serata del Progetto "Pisa Incontra il Brasile". Una serata speciale per tanti motivi.

Comincerei dal fatto che adesso siamo un'associazione, l'Associazione Culturale Italo Brasiliana Encontro. E che guardandosi indietro, ormai 2 anni fa, un gruppo di persone hanno per mesi portato avanti un progetto che si e' poi concretizzato in un'associazione e che a sua volta, grazie a sempre nuove forze e nuove idee, ha prodotto e sta per produrre nuovi progetti.

Un altro motivo che ci fa dire che e' stata una serata speciale e' che la qualità dei vari aspetti che sono stati messi in campo è stata altissima.

A cominciare dal laboratorio, che ha coinvolto bambini ed adulti. Un bel modo per coinvolgere le persone con le quali, attraverso il gioco, si puo' fare un viaggio tra le culture.

Il teatro è stato meraviglioso ed ha spiazzato la gente durante la cena, introducendo nella serata oltre all'effetto sorpresa, anche molti spunti sul tema prescelto, ovvero il NordEst brasiliano e le vicende, tra storia e leggenda, legate a  Lampião e Maria Bonita, ovvero "l'amore bandito" del nostro sottotitolo.

La musica è riuscita a coinvolgere, cosi' dicono,  anche se la band era alla sua prima prova con il pubblico. Certamente la presenza nel gruppo di un percussionista di esperienza come David Domilici ha dato una forte carica, come si è visto dall'entusiasmo delle persone  che hanno ballato fino al termine della serata.

L'ambiente ed i figuranti erano molto caratteristici ed hanno reso al meglio le atmosfere che volevamo ricreare.

Il cibo, come sempre ottimo, ha permesso alla serata di decollare presto e far divertire il pubblico nel miglior modo possibile.

Infine dobbiamo fare un plauso alla nostra forza comunicativa. Non solo abbiamo avuto alla festa molti brasiliani, che hanno apprezzato la formula "tosco/brasil," uno degli obietivi che ci siamo sempre preposti. Ma abbiamo anche, a questo giro, sia in Italia che in Brasile portato a conoscenza di altri l'associazione ed il nostro progetto, facendo apparizioni con articoli o spot in siti e riviste varie.

Non possiamo dimenticarci di ringraziare la sezione soci coop di Cisanello, che come sempre ci ha supportato in tutto, aiutandoci nel raggiungimento di uno degli obiettivi alla base di ogni nostra serata, ovvero la raccolta di beneficenza, che anche per questa serata è stata ottima : 300 euro, che metteremo ancora una volta a disposizione dell'associazione Agata Smeralda.

Prima di darvi appuntamento al prossimo evento, volevo ringraziare di cuore il gruppo che si è impegnato nella realizzazione delle nostre iniziative, un gruppo sempre più folto, che comprende persone molto differenti tra di loro, ma che di volta in volta riesce a realizzare cose belle come questa serata.

Grazie di cuore a tutti!

E quindi siamo giunti agli arrivederci. Sicuramente ci rivedremo in estate con una nuova serata, al ritmo del forro' e con tante altre sorprese...

A presto quindi..

E soprattutto boa viagem…

venerdì 20 aprile 2012

Baião de dois con farofa: la ricetta

In attesa della festa di domani sera iniziamo a fare il conto alla rovescia ... e quale modo migliore di stuzzicare l'appetito se non presentare il piatto principale del nostro menu, il baião de dois con farofa??
Ecco come lo staff della nostra cucina tosco-brasiliana si prepara a cucinare una delle pietanze più diffuse nel Nord-est del Brasile:


Ingredienti per 2 persone
30 gr di pancetta a cubetti
1/4 di cipolla
1 spicchio di aglio
30 gr di salsiccia
60 gr di prosciutto toscano
50 gr di burro a temperatura ambiente
100 gr di riso thai
100 gr di fagioli borlotti
Prezzemolo
Cipolline bianche



Procedimento:
Far soffriggere la pancetta in una capace padella; aggiungere la cipolla e lo spicchio di aglio.
Quando la pancetta inizia a sfrigolare aggiungere la salsiccia precedentemente bollita e tagliata a rondelle (questo aiuta a ridurre un pò il grasso e ad impedire che la salsiccia si sbricioli una volta aggiunta agli altri ingredienti) e il prosciutto toscano.
Sciogliere il burro nel composto.
Da ultimo aggiungere il riso thai e i fagioli borlotti, il tutto già lessato.
Fare in modo che il fagiolo non abbia tempi di cottura troppo elevati.
Insaporire con il prezzemolo e le cipolline.

Per la farofa, che è il contorno del nostro piatto, occorrono:
3 bicchieri di farina di manioca
olio
sale
1 cipolla

Procedimento:
Affettare la cipolla; scaldare l'olio in una padella e far rosolare la cipolla.
Versare la farina di manioca e mescolarla in modo che assorba l'olio in maniera uniforme.
Salare uniformemente. Continuare a cuocere per circa 15 minuti in modo da tostare bene la farina, facendo attenzione a non far bruciare la farina.
A cottura teminata la farofa dovrà essere croccante.

BUON APPETITO!

martedì 10 aprile 2012

"Nord Est - Amore bandito" : il 21 aprile la 5° serata di Pisa incontra il Brasile

Sabato 21 Aprile si svolgerà il quinto evento del Progetto "Pisa incontra il Brasile" : NordEst - Amore bandito.
Continuano quindi a pieno ritmo le serate all'ombra della Torre, che hanno assunto fin dall'inizio la forma di un viaggio tra la Toscana e il paese verdeoro, con l’intenzione di attraversare la storia, la musica, la cucina, la cultura e tanto altro di questi due luoghi, creando così uno scambio di odori, suoni, emozioni, immagini che possa renderli sempre più vicini, uniti nell’amicizia, nella conoscenza reciproca e nell’integrazione.
Sarà una serata alla scoperta dei ritmi e della cultura del nord-est del Brasile, che aprirà
la strada alla preparazione di un evento che intende celebrare una delle massime espressioni della cultura popolare brasiliana,soprattutto quella del nord-est brasiliano e della zona rurale del sertão: stiamo parlando delle Festas Juninas, anticamente chiamate Festas Joaninas, celebrate in onore di San Giovanni.
Una ricorrenza non molto distante da quella celebrata in onore di un santo a noi molto conosciuto, il patrono di Firenze.

Questa quinta serata sarà un'occasione unica per far rivivere miti e leggende di un territorio che potremmo paragonare al selvaggio West nordamericano, ma che in realtà conserva storie poco conosciute che meritano di essere portate alla luce, come quella del bandito (Cangaceiro) Lampião, il paladino dei contadini sottoposti allo strapotere dei latifondisti nel XIX secolo.
Nel pomeriggio, nei locali del Circolo Arci Unità, nel quartiere CEP di Pisa, si svolgerà un laboratorio per bambini finalizzato a imparare giocando alcuni aspetti delle Festas Juninas e del forrò, il ballo popolare che accompagna queste feste, mentre la sera, dalle 20:30, spazio alla cena tosco-brasiliana e spazio al divertimento con un intrattenimento teatrale dedicato alla figura di Lampião e della sua compagna, Maria Bonita.
Il tutto sarà accompagnato da musica dal vivo e da un ricco djset a base di samba e forrò.

Si tratterà inoltre di una gradita occasione per festeggiare la nascita dell'Associazione Culturale Italo-Brasiliana ENCONTRO,che è nata lo scorso 11 febbraio e che si appresta a mettere a frutto tutto quello che il Progetto ha finora seminato.
Il collettivo attorno a cui il Progetto è nato e si è sviluppato è quello del gruppo di capoeira di Pisa, che ha ideato ogni serata: a partire dalla prima serata, che si è svolta il 29 ottobre 2010, è stato un crescendo in termini di partecipazione e entusiasmo, un successo certamente dovuto alla capacità di miscelare le culture toscana e brasiliana in un cocktail di allegria, cibo e musica.
Non è mancata la partecipazione del pubblico alle danze tipiche brasiliane (forrò, samba e pagode, solo per citarne alcune) e tutto questo anche grazie alla presenza di un partner come il centro di discipline olistiche Nagual.
Altri partner fondamentali nell'organizzazione delle serate sono stati il Comune di Pisa, la Provincia di Pisa e l'Arci, che con i suoi circoli sparsi per la città ha dato ospitalità e supporto logistico alle iniziative.
Ma la più importante collaborazione è stata quella con la sezione soci coop di Cisanello per quel che riguarda l'aspetto sociale e della solidarietà.
Un rapporto che sin da subito è partito con molta energia, e che ha dato fin da subito i suoi frutti: parte dell’incasso di ogni serata è stato infatti devoluto alla campagna di adozioni a distanza “Il Cuore si scioglie” e in particolare all'associazione Agata Smeralda.
La cifra fin qui recuperata, ovvero in un anno e mezzo di attività, è stata molto superiore ai 1000 euro.
Un impegno quindi che si è fatto sempre più importante e che ci ha spinto a dare un'organizzazione formale e giuridica ad una struttura di per sé già ben rodata e che ha tratto linfa vitale da una carovana di persone innamorate della cultura brasiliana e interessate a portare avanti un progetto interculturale.
Ed è così che abbiamo scelto di chiamare la nostra associazione ENCONTRO, in modo da mantenere nel nome ufficiale di questa nuovo organismo tutto il patrimonio accumulato nei due anni di vita del Progetto Pisa incontra il Brasile, nella speranza che ancora molti incontri vengano seminati e molti ponti vengano gettati tra queste due sponde.

Appuntamento sabato 21 aprile al Circolo Arci Unità, Via Boccherini 14 Pisa
Ore 17-19 laboratorio per bambini
Ore 20.30 cena a base di:
-Antipasto toscano
- Baião de dois con farofa
- Cantuccini e vin santo
(15 euro)

Dalle 22.30 ingresso libero
Al bar caipirinha ai mille frutti