venerdì 30 novembre 2012

Pisa incontra Rio de Janeiro: una festa ... maravilhosa!


Grande successo per la 7° serata di Pisa Incontra il Brasile 
Il nostro collettivo si conferma ancora una volta capace di esprimere  divertimento e gioia di stare insieme.

Sono molti gli ingredienti che hanno contribuito a rendere eccezionale questa festa.
Innanzittutto l'impegno delle nostre cuoche, Tania e Fabiana, che coadiuvate da Brenno  e da Rajla e Thaiz, due ragazze del programma Scienza senza Frontiere, e da Francesca, hanno realizzato una sfilata di piatti caldi come sempre ispirati da una duplice tradizione culinaria, quella toscana e quella brasiliana.
A scaldare i nostri cuori fin dall'inizio della serata ci hanno pensato il caldo de feijão e la pappa al pomodoro, seguiti poi da numerose altre portate e, dulcis in fundo, da una torta al cioccolato veramente strepitosa. Almeno chi non c'era saprà cosa si è perso.. :-)

Un dieci e lode lo merita la musica di Mirtes de Sousa Trio: la solare cantante "pisano-carioca", accompagnata da Marco Cafissi alla batteria e Nicola Tontoli al piano ha saputo trasportarci nelle atmosfere tropicali del samba, della bossa nova e della musica popolare brasiliana.
Hanno amplificato e reso ancora più coinvolgente questo ritmo i percussionisti di Batubanda, venuti ad affiancare proprio Marco Cafissi, che di questo collettivo è il direttore musicale.

Ha dato il via alle danze il nostro presidentissimo Galo Preto, che, indossando le vesti del grande poeta e compositore Vinicius de Moraes, ha presentato al pubblico l'Olimpo della musica popolare brasiliana. 

Sì, avete capito bene... Ma capirete meglio quando vi svelerò l'arcano.
Gli studenti brasiliani del programma Scienza senza Frontiere, che abbiamo avuto il piacere di avere con noi all'ultimo evento di Pisa Guarda il Brasile, hanno prestato i loro volti, insieme a tre membri dell'associazione, ad un gruppo di noti artisti della scena musicale brasiliana, del passato e del presente.
Ed è così che sotto la sapiente regia di Vinicius hanno sfilato di fronte al pubblico artisti come Tom Jobim, Toquinho, Caetano Veloso, Dona Ivone Lara, Elis Regina,Sérgio Mendes, Elza Soares,Nara Leão, Sylvinha Araújo, Wanderléa, Diogo Nogueira, Maria Gadù.


 Un discorso a parte lo merita un trio d'eccezione: 
il malandro, figura iconica della cultura e della musica brasiliana, tutta all'insegna degli stratagemmi e del vivere da bohémien e le due meravigliose passistas, le soliste del samba che durante il Carnevale aprono le sfilate, esibendo la propria bellezza e bravura.
Come merita una nota a parte la ragazza di Ipanema, che con il suo incedere pieno di grazia e di seducente femminilità ha fatto rivivere la nascita di una delle canzoni simbolo della bossa nova.
 

Alcuni dei più amati cantanti e compositori brasiliani sono stati quindi in qualche modo resi immortali ed eterni perché fissati nei giovani volti degli studenti, che per una sera hanno potuto respirare un pò l'aria di casa loro, partecipando ad una vera e propria festa brasiliana.
 

Questa sensazione la si è percepita fortemente con il gran finale della festa-concerto, al suono di "Aquarela do Brasil", canzone da molti definita a ragione come il secondo inno brasiliano dopo quello ufficiale: Mirtes ha elencato cantando i vari stati che compongono il Brasile, acclamata ogni volta dalle grida di giubilo degli studenti.

Un altro momento che ha caratterizzato la festa è stata la roda di capoeira, messa in scena musicalmente dal Mirtes de Sousa Trio con il pezzo "Berimbau": è stato qui che Galo Preto, svestendo i panni di Vinicius, ha dato vita ad una elettrizzante roda insieme al Contramestre Venenoso, del gruppo  Capoeira Gira Mundo di Pontedera e insieme ad un capoeirista del gruppo Associazione Volta do Mundo di Livorno. 


La festa e le occasioni di socializzazione,intanto, sono continuate anche lontano dal palco, vale a dire in due spazi: lo spazio-giochi per i bambini allestito dalla nostra Danila e lo spazio informativo,composto da una piccola biblioteca di libri sul Brasile forniti da Deyse e da quattro cartelloni realizzati da Marco che hanno ripercorso la storia della città di Rio de Janeiro e tracciato la sua linea evolutiva in vista delle due importanti manifestazioni sportive che la vedranno protagonista nel 2014 e nel 2016.

Lo spazio bar, dove la regina assoluta è la nostra insuperabile caipirinha, è stato gestito da Alessandro, da Niccolò, da Margherita e dal nostro fotografo Michele.

Tra le persone che hanno risposto al nostro invito a partecipare alla festa c'erano anche il Prof Julio Monteiro Martins e Mario Pereira: si tratta di due personalità molto vicine alla nostra associazione e con loro stiamo definendo nuove forme di collaborazione a supporto dei nostri progetti.
Il primo, scrittore e lettore di lingua portoghese all'Università di Pisa, aveva partecipato, arricchendolo con il suo contributo professionale e umano,al nostro ultimo evento di Pisa Guarda il Brasile; il secondo aveva già ricevuto la visita di una rappresentativa degli studenti del programma Scienza senza Frontiere presso il Monumento Brasiliano di Pistoia, di cui è amministratore.



Ringraziandovi ancora una volta per aver partecipato così numerosi alla nostra festa vi diamo appuntamento al prossimo encontro!

2 commenti:

  1. farete altre serate simili prossimamente? purtroppo non ero in Toscana quel weekend :(

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  2. Ciao SW! ;-) Abbiamo in programma serate di questo tipo per tutto il 2013 e molti altri progetti in pentola... Scrivici pure per qualsiasi informazione a questa mail: pib@encontro.it Ti aspettiamo!! Ciao!

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